Cos’è la meditazione camminata e perché farla
Cos’è la meditazione camminata e perché farla
La meditazione camminata è una pratica meditativa fatta camminando.
Ci sono tanti modi per meditare, quelli più conosciuti sono stando seduti e fermi, ascoltando il respiro o recitando un mantra, mentre in questo caso impariamo a meditare in movimento.
Come meditare camminando
La meditazione camminata è semplice, perchè non richiede particolari doti, ma nello stesso tempo è difficile perchè implica una lentezza e un'attenzione a cui non siamo abituati. Si tratta ad esempio di portare maggiore consapevolezza all’atto del camminare, a come appoggiamo i piedi, a come è il nostro passo, la nostra postura, il nostro respiro.
Rimanendo nel “qui ed ora”, presenti a quello che stiamo facendo, a quello che ci circonda, a come ci sentiamo, alle sensazioni che emergono. Se arrivano dei pensieri, li osserviamo come se fossimo un testimone e scegliamo se alimentarli o lasciarli scivolare via.
L’importante è rimanere consapevoli di ogni processo che avviene dentro di noi, in relazione ovviamente anche con l’esterno, visto che stiamo camminando e ciò che vediamo, udiamo, percepiamo può suscitare varie reazioni.
Quindi la meditazione camminata è un modo per accrescere la propria consapevolezza e il proprio benessere. Vediamo nel dettaglio.
Quali sono i benefici della meditazione camminata?
La meditazione camminata ha molti effetti positivi perché si sommano i benefici del camminare a quelli della meditazione. Centinaia di studi scientifici hanno già dimostrato l’estrema utilità delle pratiche meditative per:
- prevenire e alleviare ansia e depressione
- stimolare gli ormoni del benessere (serotonina e dopamina)
- ridurre il dolore e gli ormoni dello stress
- apportare cambiamenti positivi nel codice genetico (DNA).
Camminando nella natura per almeno mezz'ora:
- si abbassano i livelli del cortisolo
- diminuisce la pressione arteriosa
- si regolarizza il ritmo cardiaco
- si rafforzano le difese immunitarie dell’organismo.
Grazie alla meditazione camminata si impara gradualmente a superare gli automatismi della mente e del corpo, diventando sempre più coscienti del momento presente, del movimento e delle sensazioni psicofisiche connesse. Si addestra la mente a divenire calma, concentrata e focalizzata sul qui e ora. La meditazione camminata quindi è un ottimo metodo per:
- disciplinare la mente
- aumentare il benessere psicofisico
- migliorare la capacità di concentrazione
- ritrovare il buonumore
- accrescere la percezione di noi stessi.
Dove e come praticarla
La camminata meditativa si può fare in diversi modi e in vari luoghi, a seconda della situazione e delle possibilità che abbiamo (tempo a disposizione, posto in cui ci troviamo, ecc.).
Ovviamente il posto ideale è farla in mezzo alla natura, dove viene tutto facilitato e reso più piacevole dalla presenza degli alberi, del verde, del silenzio o dei suoni naturali di animali o foglie al vento, dell’acqua che scorre se siamo vicini ad un fiume e così via.
Se non riusciamo a farla nella natura, cerchiamo di farla all’aperto; se siamo in città, possiamo magari scegliere le vie meno trafficate e con meno persone per ridurre al minimo gli stimoli esterni. Possiamo praticarla anche nei piccoli tragitti in cui camminiamo, ad esempio per andare a prendere l’auto o il bus, per passare da una stanza all’altra in casa o sul lavoro.
Ogni occasione è buona per mantenere allenata la nostra consapevolezza!
Ho ideato un tipo particolare di meditazione camminata che oltre alle pratiche di consapevolezza, è arricchita dalla recitazione di mantra.
In questo modo liberiamo mente e psiche da pesantezze e negatività, lasciando emergere pensieri e sensazioni positive. Grazie ai mantra ripuliamo il nostro sistema energetico, facilitando il fluire del prana (forza vitale).
Federica Gorni
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