
Yoga & Trekking a Pantelleria ad aprile 2016

Dal 22 al 26 aprile 2016 stupenda vacanza che abbina lo Yoga al Trekking nell'incantevole cornice di Pantelleria.
Pantelleria
Pantelleria è un’isola ricca di fascino e magia. Il paesaggio è caratterizzato da un mare cristallino, dolci colline, rigogliose vallate, sorgenti termali naturali, una montagna boscosa e bellissime coste frastagliate, ricche di insenature. Il cielo terso permette di godere di magnifici panorami stellati notturni.
Tutto questo fa di Pantelleria una meta assolutamente imperdibile. L'Isola, definita "Perla Nera" in quanto prodotto di eruzioni vulcaniche, ha una superficie di Kmq. 86 ed un perimetro di Km. 51,5. La sua forma ellittica e le sue colline le danno l'aspetto di una sirena che si lascia sulla superficie del mare dolcemente cullare.
L'Isola sorge nel cuore del Mediterraneo, più vicina all'Africa che alla Sicilia, e al suo interno si sviluppa una fitta rete di sentieri e di vecchie mulattiere circa 120 km che l'attraversano in lungo ed in largo. Dal 1990 sull'isola è stata istituita una riserva naturale che copre quasi un terzo dell'isola.
Cosa prevedeva la vacanza?
La vacanza di trekking-yoga di Pantelleria si è articolata in cinque giorni con lezioni quotidiane di yoga e tre escursioni per conoscere la “Riserva Naturale Isola di Pantelleria”.
Abbiamo alloggiato in un bellissimo Hotel 4 Stelle sul mare da cui abbiamo goduto di tramonti mozzafiato. Abbiamo visitato le bellezze naturali pantesche, a partire dal Lago di Venere, con le sue acque dai colori caraibici, ecosistema unico al mondo, dove si possono fare dei trattamenti termali con i fanghi e le acque calde che risalgono lungo il margine. Abbiamo percorso i sentieri della Montagna Grande fino al faro di Punta Spadillo, raggiungendo poi la colata lavica del Gelfiser.
Abbiamo fatto un percorso suggestivo che attraverso un sentiero quasi per intero all'interno della pineta naturale di pino marittimo, ci ha portato dall'abitato di Sibà alla vetta più alta dell'isola a 836 metri. Dalla vetta si gode di una vista a 360 gradi su tutta l'isola e sul vicino Monte Gibele.
Un'altra splendida escursione alla Favara Grande ci ha portato dall'abitato di Scauri verso la valle del Monastero, per poi raggiungere la grotta del bagno asciutto, dove è possibile fare un bagno turco all'interno di una grotta sfruttando i fenomeni di vulcanesimo secondario. Dopo la sosta si prosegue verso la valle delle favare, dove è possibile percepire il respiro dell'isola.